Gastronomia e vini sono gli elementi chiave della nuova vita del Castello di Ugento. Dopo i lunghi lavori di restauro, un’ala del castello ospita un affascinante hotel di lusso. Al ristorante Il Tempo Nuovo, situato sul lato opposto del cortile, Chef Tommaso Sanguedolce interpreta le tradizioni della Puglia con un tocco contemporaneo. Il Puglia Culinary Center, famosa scuola di cucina nel castello, opera sotto la direzione della House Chef Odette Fada, e accoglie gli studenti del rinomato Culinary Institute of America da settembre ad aprile.
Ogni anno questi studenti seguono corsi di gastronomia, imparano piatti e tecniche di ogni regione d’Italia, e svolgono le loro attività in cucine ultramoderne, costruite nei vecchi magazzini del castello.
Anche gli ospiti dell’hotel e gli appassionati di gastronomia sono invitati a seguire lezioni di cucina, apprendendo da grandi professionisti e dalle nonne salentine i segreti dei piatti più tradizionali della regione.
Questa regione è il granaio d’Italia. In Puglia si coltiva la maggior parte del frumento italiano, destinato a soddisfare la voglia di pasta del paese.. La Puglia è anche costellata di olivi, oltre 60 milioni di alberi, che producono un olio dall’aroma ricco ed intenso.
Il Tempo Nuovo, ristorante del castello che si specializza in cucina pugliese, sorge in una cornice storica unica. Territorio e stagione sono gli elementi chiave per i menu curati con professionalità e passione da Tommaso Sanguedolce, che continua a sviluppare legami stretti con i migliori produttori e agricoltori del Salento. I suoi menu cambiano con le stagioni – e con gli ingredienti locali che troverà di volta in volta nelle sue visite quotidiane ai mercati locali e le prelibatezze portate a riva dai pescatori di zona.
Gran parte dei prodotti è anche coltivata e raccolta nell’orto conchiuso risalente al 18° secolo, oppure nella vicina fattoria che coltiva prodotti esclusivamente per il Puglia Culinary Centre e per il nostro ristorante. Dalla terra, alla cucina, alla forchetta …
La cantina mette in evidenza i vitigni locali, che sono ormai rispettati in tutto il mondo: Primitivo, Negroamaro e Aleatico. Gli ospiti possono cimentarsi in degustazioni di vini nella cantina del XVI secolo, abbinamenti enogastronomici, nonché cene gourmet nel ristorante e visite a vigneti e cantine locali.